Scelta
vegan ed ecologia
Tutto
ciò che riguarda il regno animale è collegato con il regno
vegetale....e questo è noto !
Noi
esseri umani siamo l'unico animale che non vive in armonia con il
regno vegetale e il nostro impatto ecologico sulla natura è
disastroso.
Guardando
tutto ciò da una prospettiva vegan, vediamo come scegliere di
ridurre la produzione di carne può migliorare sensibilmente
l'attuale situazione. Dico ridurre e non eliminare , perchè è
utopistico immaginare un mondo totalmente vegan !
A
parer mio , essere vegan è una risposta estrema all' altrettanto
estremo sfruttamento animale.
Secondo il report "Peak
Meat Production Strains Land and Water Resources",pubblicato
da poco dal Worldwatch Institute, nel
2013
l'
Asia ha prodotto 131,5 milioni di tonnellate di carne, che
rappresentano quasi il 43 per cento della produzione mondiale.
L'Europa è seconda (58,5 milioni di tonnellate), seguita dal Nord
America (47,2 milioni di tonnellate) e Sud America (39,9 milioni di
tonnellate). La Cina da sola ha rappresentato quasi la metà
della produzione globale di carne suina nel 2013.
Per
allevare tanti animali c'è bisogno di tanto spazio e il 70 per cento
dei terreni agricoli del pianeta è utilizzato per il pascolo degli
animali. Un altro 10 per cento viene utilizzato per coltivare
cereali per nutrire il bestiame (per carne e latticini).
La
costante crescita della produzione globale di carne stia arrivando a
un costo ambientale devastante. I metodi industriali nel settore
zootecnico abbattono ettari e ettari di foreste per espandere i
pascoli e utilizzano enormi quantità di acqua. Il danno ,
quindi che si procura non è solo agli animali da allevamento
intensivo, ma anche a tutte le altre specie che perdono il loro
habitat in seguito alla deforestazione.
La
cosa incredibile è che , ormai è risaputo che mangiare una quantità
eccessiva di carne provoca varie malattie , tra cui il cancro, ma
come se non bastasse distruggiamo anche l'ecosistema incentivando i
cambiamenti climatici e i recenti disastri ambientali !
Gli
scienziati del Worldwatch Institute, e non solo gli ambientalisti e
gli animalisti , sostengono che è necessario subito invertire la
rotta !!!